Diego Chilò

Dal 1984, Diego Chilò intraprende un percorso come progettista occupandosi di edilizia, legata al mondo produttivo con l’impiego della prefabbricazione, ricerca di tecniche costruttive industriali – artigianali senza trascurare le problematiche legate al risparmio energetico e al benessere psicofisico delle persone negli ambienti di lavoro, e di industrial design. Dal 2003 Diego Chilò coordina le grandi opere dello scultore Arcangelo Sassolino (1967) attraverso una stretta e personale collaborazione tecnico-costruttiva. Nel campo del design ha collaborato e collabora con numerose aziende tra le quali Andromeda, Arcom, Arflex, Altek, Disegnoluce, Leucos, Light4, Mareco, Marino Cristal, Onoluce, Panzeri, Prandina, Sirrah, Venini. Nel 1985 inizia un percorso di studio e collaborazione con l’Architetto Fiorenzo Valbonesi. Dal 1996 al 2000, sviluppa una stretta collaborazione artistica con la ditta Andromeda di Venezia. Dal 1997 Inizia la collaborazione con l’Arch. Tobia Scarpa sia nel campo dell’architettura che in quello dell’industrial design. A partire dal 2003 sino al 2006, è incaricato della direzione artistica di Ono-Luce. Nel 2005 viene pubblicato il libro “DiegoChilò designer” edito da Idea srl Schio. E’ segnalato nel 2006 dalla giuria del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla committenza di architettura. Dal 2006 al 2008 collabora con la Facoltà di Industrial Design di Firenze. Dal 2006 ad oggi è membro del comitato scientifico della rivista Arte Acciaio Architettura. Nel 2007 riceve la segnalazione del progetto di una lampada all’Innovation and Design Award 2007 alla Fiera Livinluce Enermotive di Milano. Nel 2010 presenta la personale “Nel vetro c’è” a Milano per Venini, nel 2010 pubblica il libro “Nel vetro c’è” edito dalla casa editrice Compositori nella sezione “Ottagono Medium Size”. Diversi progetti e profili sono pubblicati nelle più importanti riviste di settore. Nel 2012 inizia la collaborazione con la ditta Armando Peotta srl. Nel 2013 vince il Good Design Award Lighting del Chicago Athenaeum con Acqualuce per Leucos.

Le creazioni di Diego Chilò