Sapevi che la luce della tua abitazione può migliorare o peggiorare il tuo umore?

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I colori giocano un ruolo fondamentale nella nostra vita.  Riescono a esercitare una forte influenza sul nostro umore e sulle nostre sensazioni. Sono piuttosto certo di non averti appena svelato il segreto dell’acqua calda, ma voglio dedicare l’articolo di oggi a questa tematica.  Perché può davvero aiutarti a migliorare nettamente la qualità della tua vita.

Ognuno di noi, infatti, ha uno spettro di colori preferito e una serie di colori con cui invece non va d’accordo.

Sono sicuro che te ne sia accorto anche tu, a livello più o meno conscio.

Ti sarà capitato di entrare in una stanza, in un negozio o in un ambulatorio e sentirti a disagio senza nessun apparente motivo. Semplicemente, qualcosa nella luce e nell’atmosfera del posto ti impediva di sentirti a tuo agio. Al contrario, ci sono luoghi che godono di una luce in grado di farci sentire bene istantaneamente, come se fossimo stati a lungo in un luogo rilassante e sereno.

L’apprezzamento o meno di un colore è direttamente influenzato da uno o più di questi fattori:

  1. La tonalità del colore
  2. L’intensità e il calore della luce
  3. Il nostro umore in quel momento
  4. Il nostro ritmo biologico

In uno dei miei ultimi post, ti ho parlato della correlazione diretta tra l’illuminazione e il tuo ritmo biologico (se te lo sei perso lo trovi qui).

Oggi invece, voglio concentrarmi sull’influenza diretta della luce sul tuo stato d’animo. Gli effetti che la luce ha sul ritmo biologico si percepiscono generalmente quando vivi in un ambiente illuminato nel modo corretto da un certo lasso di tempo. L’influenza della luce sul proprio stato d’animo è invece una reazione pressoché istantanea.

Ti faccio un esempio per spiegarmi meglio. Qualche anno fa (oggi per fortuna non dovrebbero più esserci ambienti di questo tipo) mi trovavo in un ospedale per una semplice formalità burocratica. Entrando nei corridoi, mentre percorrevo le sale d’attesa, mi accorsi che il mio umore cambiava. Potrai obiettare dicendo che l’ospedale è di per sé un ambiente che mette ansia e preoccupazione – questo è indubbio. Tuttavia, l’aspetto che mi incuteva una moderata dose di tristezza era senza dubbio anche l’illuminazione del tutto inadeguata.

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A riprova di ciò, sono recentemente entrato in uno di quei bar in via di estinzione per espletare una necessità fisiologica. Tutto il locale nell’insieme si mostrava datato, ma ciò che entrava in diretta relazione con il mio umore era proprio la qualità dell’illuminazione, che rendeva tutto grigio e tetro. Perfino i gestori del modesto bar apparivano tristi ai miei occhi, nonostante si trattasse di persone giovani.

Ad ogni modo, sicuramente avrai vissuto situazioni analoghe

ma l’importante è che anche tu riesca a sperimentare ciò che ti sto raccontando nella vita quotidiana.

Ti invito infatti a non prendere sempre per oro colato ciò che ti viene raccontato sull’illuminazione. Se presterai la giusta attenzione, ti renderai conto di come il calore della luce impatti sul nostro umore, nonostante il nostro stato sia costantemente influenzato da fattori esterni (impegni lavorativi, impegni familiari, emozioni di chi ci sta attorno ecc. ecc.).

Per tua fortuna, quando mi metto in testa un obiettivo, non sono contento fino a quando non lo vedo realizzato. Occupandomi della produzione di prodotti di design per illuminazione a led, ho la fortuna di avere al mio fianco dei professionisti che riescono a capire cosa voglio realizzare e mi supportano tecnicamente nell’affrontare i miei progetti. Io li chiamo “Maker”, come la rete ha voluto denominare queste figure che hanno il vantaggio di essere degli “artigiani digitali”, come li definisce Wikipedia.

Grazie al loro supporto, siamo riusciti ad assemblare il primo prototipo, che abbiamo denominato “BIOLIGHT”. Si tratta di un dispositivo in grado di cambiare il colore della luce in base ai seguenti fattori:

  1. Illuminazione attuale dell’ambiente
  2. Illuminazione naturale esterna
  3. Orario di illuminazione

A tutto ciò, abbiamo aggiunto un dimmer, ovvero un piccolo dispositivo – che può essere sia digitale sia analogico – che ti consente di agire direttamente sull’INTENSITA’ DEL CALORE.

Attualmente stiamo testando il nuovo dispositivo e io lo sto già utilizzando nella mia abitazione da alcuni giorni. Ho programmato il tutto in base a questo schema che Lycos ha realizzato:

 

Questa infografica riguarda uno studio approfondito del rapporto della luce con il nostro umore. Dopo alcuni giorni di test, il primo grandioso risultato che ho ottenuto è che mio figlio è riuscito per la prima volta a dormire un’intera notte senza svegliarsi.

Una pura coincidenza? Potrebbe anche esserlo, ma a mio parere significa che di giorno rimane esposto a una illuminazione corretta che gli permette poi di riposare serenamente durante la notte.

Ovviamente è un primo segnale di incoraggiamento, ma con il passare del tempo mi aspetto ulteriori conferme.

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Nel prossimo post conto di darti qualche ulteriore informazione sul progetto BIOLIGHT i cui risultati al momento sono molto incoraggianti. Grazie a questo sistema, potrai finalmente immergere i tuoi ambienti in una luce capace di adeguarsi in automatico alle condizioni esterne, interne e all’orario.

Nel frattempo, se vuoi iniziare a parlare con i nostri esperti e capire quali sono le mosse da fare per coniugare design e umore sempre al top, puoi contattarci su questa pagina.

Potrai salvaguardare il tuo umore e quello dei tuoi cari, se devi progettare l’illuminazione di un ambiente casalingo. Se invece devi progettare quella di un ufficio, potrai fornire un grosso aiuto a chi dovrà lavorare in quegli ambienti, garantendo il massimo supporto in termini di illuminazione e benessere mentale e fisico.